Come ogni anno in questo giorno si ricorda, con il 4 novembre, i festeggiamenti per la vittoria e la fine della 1° guerra mondiale.

Ormai sono passati 104 anni e tanta gente, secondo noi, dimostra un senso di patria sempre più flebile, non importa di ricordare quei fatti eroici che hanno costruito l’Italia, lo vediamo anche nella vita odierna, interessa di più se ha vinto la squadra del cuore che qualche gesto per l’amor patrio. Non vogliamo sembrare paternalisti o criticoni, semplicemente esprimere uno stato d’animo ed una visione del mondo. Essere Alpini vuol dire pensare diversamente e vedere le cose diversamente, poi anche noi passiamo le domeniche al campo di calcio…. Provare per credere.

Ricordiamo anche che il 4 Novembre è la Festa delle Forze Armate ed il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Bari dove deporrà una corona al Sacrario dove vi sono i caduti per la Patria, tra cui anche compagni facenti parte delle nostre valli.

Comunque noi ricorderemo questo evento semplicemente con l’alzabandiera presso la nostra sede.

Il messaggio del Presidente Favero

Per sostenere questo momento, il Presidente Favero, ha inviato un messaggio di augurio a tutti gli alpini, scegliendo di festeggiare il 3 novembre, al posto del 4 per lasciare i festeggiamenti dei rispettivi comuni.

Cari Alpini,
torniamo a riunirci, oggi, davanti ai Monumenti che ricordano i Caduti e la nostra storia per
celebrare il IV Novembre.
È la Giornata delle Forze armate e dell’Unità della Patria, una giornata carica di significati e di
insegnamenti che ci vengono dalla storia; una giornata che, lo chiediamo con forza,
meriterebbe a pieno la dignità di ritorno al rango di Festività nazionale.
È questa l’occasione per ribadire il nostro attaccamento ai valori che proprio nel nome
dell’Italia hanno fatto e fanno grande la nostra Associazione, in un anno per noi
storicamente importante, in cui abbiamo celebrato il 150° anniversario di fondazione del
Corpo degli alpini, con una serie di iniziative e manifestazioni che hanno portato in tutto il
Paese i nostri significati più profondi.
Ci siamo lasciati alle spalle due anni molto difficili, in cui, pur dovendo salutare tante penne
nere che sono andate avanti, a cui rendiamo deferente omaggio, abbiamo risposto ancora
una volta “presente!”.
Ma nuove sfide ci attendono, in tempi che si annunciano non meno difficili: so per certo
però che sapremo affrontarli con la nostra caparbia capacità di metterci al servizio della
Patria e delle nostre comunità. Nel ricordo e nel nome di tutti i Caduti proseguiamo quindi
sulla via che ci hanno indicato i nostri vèci, impegnandoci a essere testimoni soprattutto
verso i più giovani dei valori che ispirano le nostre azioni.
Sebastiano Favero

Pinerolo celebra i caduti Domenica 6

Il Comune di Pinerolo invece ha scelto di festeggiare domenica 6 novembre alle ore 11.00 con il Corteo dal Municipio e deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in Piazza 3° Alpini, in quel momento sarà presente anche la Banda A.N.A.