Mail: villarperosa.pinerolo@ana.it Location: Via XXIV Maggio 4/a
Storia,  Alpini

La preghiera dell’alpino

Essere Alpini non significa solo adorare la patria e le montagne, ma anche pensare e soprattutto pregare, perchè nei momenti bui e difficili c’è sempre un compagno o fratello che possa darci una mano, ma la mano più grande la riceviamo da chi è più in alto di noi. Questa preghiera è la preghiera dell’alpino che tutti noi dal cappello con la penna nera conosciamo e recitiamo…

Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre
contrade, noi, purificati dal dovere
pericolosamente compiuto,
eleviamo l’animo a Te, o Signore, che proteggi
le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e
ci aiuti ad essere degni delle gloriedei nostri avi.
Dio o­nnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della
tormenta, dall’impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro
sulle creste vertiginose, su le diritte pareti,
oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque
minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera,
la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto
ogni sofferenza e ogni sacrificio
di tutti gli Alpini caduti,
tu che conosci e raccogli ogni anelito
e ogni speranza
di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni
e ai nostri Gruppi.
Così sia.

Print Friendly, PDF & Email