4 Novembre 2020… Festa delle Forze Armate un po’ diversa…
Quest’anno il 4 Novembre, festa delel Forze armate, ricorre in un momento storico particolarismo… Siamo infatti tutti quanti alla prese con Lockdown 2. Ci sarebbe piaciuto fare presenza e deporre una corona di fuori in onore dei Nostri caduti, ma siamo rimasti a casa, a pensare a quello che avremmo voluto fare… diciamo che il 4 novembre quest’anno l’abbiamo vissuto nel cuore.
Nonostante tutto il Tricolore svetta sulla nostra sede, simbolo di unità e pace. Ricordiamo che il 4 Novembre è la data della firma dell’armistizio che decretò la fine della Prima Guerra Mondiale.
A Roma, dato che non è zona rossa, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al Ministro della difesa, Lorenzo Guerini, deporrà una corna di fiori all’Altare della patria.
Nel Nostro piccolo vi riportiamo le parole del Presidente Nazionale Favero:
Il 4 novembre, celebrato come festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, è per l’Italia la data della fine della Prima Guerra Mondiale.
Sebastiano Favero
Un conflitto che, nel 1918, attraverso il sacrificio di centinaia di migliaia di giovani, ha sancito la definitiva dimensione nazionale del nostro Paese.
Gli Alpini furono protagonisti valorosi di molte battaglie, pagando un tributo pesantissimo. Ma è proprio dalle ceneri di quella terribile esperienza che ha tratto vita la nostra Associazione: la Colonna Mozza sul Monte Ortigara, tragico teatro del dolore, riporta tre semplici parole “Per non dimenticare”.
E noi non abbiamo dimenticato, portando avanti da oltre un secolo valori di amore per la pace, spirito di servizio e sacrificio, rispetto per le istituzioni e solidarietà, soprattutto nei confronti dei più deboli e di chi vive situazioni di difficoltà o emergenza, attraverso milioni di ore di lavoro totalmente volontario.
In quest’anno, funestato dalle conseguenze della pandemia, che molti lutti ha causato anche tra le nostre file, abbiamo agito e continuiamo ad agire seguendo la nostra immutata linea di condotta a fianco della nostra gente, nelle nostre contrade.
Come noi sono impegnate le Forze Armate, a cui oggi è tributata questa giornata di celebrazione e alle quali, a cominciare dalla Truppe Alpine, siamo indissolubilmente legati, perché è proprio dalla esperienza in divisa, durante la “naja”, che la nostra Associazione ha tratto doti e valori che le sono unanimemente riconosciuti.
E con le Forze Armate ci impegniamo oggi anche concretamente sul terreno nelle grandi operazioni di Protezione Civile, purtroppo sempre più indispensabili.
Proprio per questo ci stiamo adoperando affinché si possa giungere all’istituzione di un nuovo servizio per i giovani che, in forma moderna e condivisa, possa riportarli ad essere protagonisti di un impegno concreto a favore della Patria.
Rivolgendo quindi il nostro riconoscente pensiero a quanti si sono sacrificati per l’Unità Nazionale, oggi, 4 novembre, non possiamo che ribadire il nostro sostegno ai valori che l’hanno generata ed essere a fianco delle Forze Armate nel loro operare al servizio del Paese.
Viva l’Italia, viva le Forze Armate e viva gli Alpini.
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini